La biografia della fame

Di colpo tutto è come l'estate scorsa, solo che non fà ancora troppo caldo.
Sono partita e sono arrivata in questa isoletta dove ovviamente non cocnosco nessuno, e nessuno sa niente di me e del perchè sono qui.
E tutto comunque mi è ricaduto addosso.
Non mangiare, contare, ricontare, segnare e calcolare. Normale routine.

Mi sono lasciata alle spalle un inverno dove ho scoperto un'amica, ne ho smascherata un'altra, mi sono fatta trattare di merda ancora e sono felice di essere lontana anni luce da tutta questa merda.

Saranno 8 lunghi mesi di lavoro e solitudie lo so...dove non dovrò esagerare o alla mattina non riuscirò ad alzarmi in piedi..
Mesi di lavoro, comprerò un sacco di libri, con storie d'amore o storie tristi, mi ci immergerò completamente sognando a occhi aperti di vivere quello che vivono loro, avrò qualche rapporto da internauta con persone a cui mi affezionerò troppo, visto i miei scarsi rapporti sociale, finchè nnon arriverà novembre e mi risveglierò, rifarò la valigia, sarò dimagrita almeno altri 5 chili e quelle tre persone che si ricorderanno di me mi guarderanno schifate e mi racconteranno le loro avventure estive.

Sarà sicuramente così.
Voglio immergermi nel lavoro, non pensare a niente, al fatto che sono una fallita, che sono grassa da morire, alle mie cosce enormi e molli, al mio ventre dforme e poco femminile che mi porto appresso.
Voglio uscire da me per 8 lunghi mesi e non ritrovarmi più.


Tutto come ogni estate, esattamente uguale.

Sarà davvero dura passare tutto questo tempo da sola con me, io non mi sopporto proprio.