giovedì 7 luglio 2011

Descriviti in due parole dicevano un tempo..

Lenoire in realtà è un mostro abominevole.
Se la incontrate per strada la potrete riconoscere facilmente.
Ha i fianchi larghissimi, le sue cosce sono enormi come le montagne e provocano rumori orrendi quando cammina.
La sua pancia è gonfia di cibo, o forse vomito a metà, chi lo può sapere..il suo cervello è in grado di fare di tutto.
Le sue braccia grosse, il suo seno assente, la sua faccia è deforme e i suoi denti tra fumo e succhi gastrici sono come i mozziconi delle sigarette che consuma con avidità.
La sua schiena ha una leggera peluria, a causa dei lunghi mesi di denutrizione e le sue mani sono secche, le unghie non le crescono.
Gli occhi sono grandi, due specchi opachi che non riflettono nulla, inghiottiscono tutta la luce, come un buco nero. La luce delle belle ragazze, cerca di rubarla e farne luce propria, ma non ci riesce perchè lei , dovete sapere, lei si che è una vera fallita.
Prima ballava, si infilava nel suo abitino nero preferito e come il vento piegava la fame e la debolezza fisica. Ora a malapena ha la forza di combattere per riprendersi in mano la sua vita!
I capelli, un tempo rossi come i papaveri a malapena raggiungono le gradazioni del arancione-piscio, lunghi e secchi, paiono fili di ferro appesi ad una scopa obesa.

Piacere, sono la nuova Lenoire, riempi ciotole-di-vomito-a-tradimento.













3 commenti:

  1. ...secondo me, più ci pensi e meno farai...(per Te stessa). Separa la mente dal corpo, e vivi tutto quello che ti passa per la testa. Il corpo non può vivere senza cibo, ma puoi soddisfare la mente con tutto quello che ti piace. Provaci...
    Un abbraccio forte, sono con te.

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  2. ps: sono proprio curiosa di sapere come sei ora...me la manderesti una tua foto? Sono sicura che sei bella...

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  3. Sono sicura che semplicemente hai cambiato il modo di vederti...

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Graffi.