lunedì 21 maggio 2012

Non mi pesa da due settimane. E nemmeno ho intenzione di farlo. Mangio poco o nulla e aspetto che i vestiti mi stiano larghi, che i pantaloni mi caschino e che la giacca diventi enorme. Sento solo due ossa nel mio corpo, e sono quelle ai lati delle natiche. Non penso a nulla, vado a lavorare e me ne frego di tutto. Del poco lavoro, della pioggia battente, del mio viso orrendo e abominevole,del tremore delle mie mani che da tre settimne non mi abbandona, e non mi fa guidare o andare in bicicletta. Non mi interessa uscire o passare la pausa andando a correre, sto' a letto a fumare, o a leggere qualcosa. Non mi interesso nemmeno del mio futuro, non ho piu' nulla in mano, se non questo corpo che non va da nessuna parte, che non vede e non sente niente. Non so nemmeno che cosa scrivere di preciso, sono un vuoto pieno di vuoti da non colmare, da lasciare li' cosi' a svuotarsi giorno dopo giorno. Spero di sparire, anzi se non acccadra' con il corpo, lo faro' con la mia presenza, credo che a novembre me ne andro' da questo paese. Con amore, Lenoire.

2 commenti:

  1. Le tue parole sempre, adescano i miei occhi allo schermo e ti leggo tutta d'un fiato...cosa riesce a renderti così magnifica, nonostante lo stato d'animo negativo? Non me lo so spiegare.
    Lenoire vivi quello che senti, tutto il resto è aria...<3
    *Ti stringo forte*

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  2. Tesoro...
    posso percepire quel tuo vuoto profondo come il mio...
    è un vuoto che inghiotte ogni cosa...crea il nulla attorno a noi ed il buio dentro l'animo...
    spero che un giorno potremo colmare di luce quel vuoto ...
    il tuo blog è molto bello...
    ti sono vicina e ti seguo :*

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Graffi.