domenica 12 giugno 2016
destinazione apatia
Non so a cosa serva ancora raccogliere i miei pensieri qui. Mi pare di non provare più nulla: nessun desiderio, nessun emozione; alcun tipo di dolore. Tutto mi scivola addosso senza toccarmi minimamente; quasi fossi una ragazza obliqua.
Non finirò gli studi?
-Nessuna emozione.
Sto dimagrendo?
-Nessuna soddisfazione.
E' ora di cena?
-Niente appetito.
Ho capito che nella mia vita, l'unica cosa che potrò mai amare ed avere accanto a me e' la tragedia. La tragedia dei no, dei cuori infranti, delle ore spese a lavorare e basta. La tragedia delle rinunce continue e persistenti. Rinuncio a tutto. Guadagno miseria e tragedia come moneta.
Diario alimentare: mangio. Ho perso pochi chili. Non ho il ciclo di nuovo. Il mio corpo mi pesa e mi opprime. Odio questa forma. Non vomito più anche se la tentazione è tanta. Cerco di digiunare ma fallisco sempre. La fame resta sempre una sensazione piacevole; anche nel corpo di una grassona.
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Ciao Lenoire, un abbraccio.
RispondiEliminaHo un gruppo whatsapp pro ana e pro mia. Chiunque voglia farne parte, può scrivermi qui proana0038@gmail.com
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